Intervento chirurgico
Nella maggior parte dei casi, l’intervento viene eseguito solo nelle fasi avanzate della malattia. Sebbene la chirurgia possa essere eseguita anche all’inizio della deformità in valgo, in questo caso l’intervento previene anche l’artrite nella prima articolazione metatarso-falangea. Le tecniche chirurgiche moderne non distruggono l’articolazione, ma preservano la sua capacità di sostegno e la sua mobilità.
Sono disponibili le seguenti tecniche chirurgiche:
- Ricostruzione dell’osso deformato;
- rimozione chirurgica della crescita;
- Operazione che equilibra i muscoli periarticolari;
- osteotomia distale e prossimale, che comporta la modifica dell’angolo tra le ossa;
- artrodesi – un intervento chirurgico per fissare l’articolazione;
- innesto di tendini;
- impianti articolari;
- così come circa 93 altre tecniche, che vengono scelte individualmente per ogni paziente.
Il processo di riabilitazione dopo l’intervento può durare da uno a due mesi, quindi i medici raccomandano di indossare uno speciale stivale ortopedico per 1,5 mesi per garantire la stabilità e il massimo riposo dell’estremità colpita durante il movimento.
Complicazioni
Non trattata, la malattia porta allo sviluppo di processi patologici nella colonna vertebrale, nelle articolazioni del ginocchio e dell’anca.
La progressione della malattia cambia la biomeccanica del piede e può portare a cambiamenti nell’andatura. La malattia causa spesso anche la borsite dell’alluce a causa della costante irritazione e attrito, che provoca gonfiore e infiammazione della capsula articolare sinoviale.
Un’altra complicazione frequente della deformità in valgo è l’artrite dell’articolazione metatarso-falangea, perché la cartilagine del pollice si riduce a causa del costante attrito.
Cosa ci dice la deformità in valgo?
La profilassi del disturbo comprende diversi metodi collaudati:
Alimentazione corretta. Il sovrappeso è spesso la causa dell’impingement articolare. È meglio sbarazzarsi dei chili in più, per questo si dovrebbe regolare la dieta a favore di una dieta sana. I cibi grassi, affumicati e salati dovrebbero essere evitati.
Indossare solo scarpe comode. Le articolazioni che sono nella giusta posizione sono raramente deformate. In alcuni casi, si possono semplicemente indossare solette ortopediche.
Esercizio fisico. I medici hanno sviluppato molte tecniche per mantenere le gambe toniche. Non avete necessariamente bisogno di andare in palestra, potete fare ginnastica a casa.
Pediluvi. Un rimedio efficace per alleviare la fatica delle gambe e migliorare la circolazione. Si possono aggiungere erbe o sale marino per aumentare l’efficacia.
Se si verificano i primi sintomi spiacevoli, è meglio consultare uno specialista. Dopo aver effettuato una diagnostica completa, consiglierà come e cosa trattare la deformità dell’alluce valgo. Solo un trattamento adeguato e tempestivo permetterà di evitare l’intervento chirurgico.