I dolori articolari, o artralgie, sono comuni a molte persone. Non è solo fastidioso, ma può anche essere sintomo di molte patologie gravi. Il dolore segnala un evidente disturbo alle articolazioni delle ossa.
In casi estremi, possono verificarsi gonfiore, arrossamento e curvatura degli arti. Ma questi segni non sono sempre presenti. Bruciore e formicolio nella zona interessata diventano più frequenti, soprattutto quando si esercita una pressione. Inizialmente, la persona può non accorgersi o lamentarsi solo di una leggera limitazione dei movimenti. A volte nemmeno una radiografia è in grado di rivelare il processo infiammatorio. Ma tutto ciò non sminuisce l’importanza del dolore articolare. Può essere un segnale di allarme precoce e foriero di malattie e patologie gravi. Anche quelli che non sono direttamente collegati alle condizioni delle articolazioni.
Le statistiche mostrano che una persona su due nel mondo, tra i quaranta e i cinquant’anni, soffre di dolori articolari. Nel gruppo dei settantenni, il 90% sarà colpito.
Diagnosi
La causa della rigidità articolare può essere determinata solo dopo un esame approfondito e dettagliato dell’articolazione. A tal fine, è necessario rivolgersi innanzitutto a un medico di base, che deciderà, dopo un consulto, quale specialista può aiutarvi nella vostra situazione specifica. Può trattarsi di un ortopedico, di un reumatologo, di un chirurgo o di un altro specialista.